Quantcast
Channel: Banana e cioccolato
Viewing all 293 articles
Browse latest View live

Le strade dei miei viaggi

$
0
0

Se penso a tutta la strada percorsa durante i miei viaggi, potrei stare qui a scrivere per ore... E il bello è che spesso la strada percorsa era sempre la stessa: non so quante volte ci è capitato di girare in macchina attorno a una città senza riuscire a uscirne (e in alcuni casi anche a entrarci)!
Ma che si tratti di strada percorsa in aereo, in macchina, a piedi o in bicicletta, per noi l'importante è... perdersi! Ma il bello del viaggio è anche perdersi e magari scoprire qualcosa di inaspettato, giusto?


Lombard Street, San Francisco


Lombard Street è una delle strade più famose degli Stati Uniti, e sicuramente la più fotografata di San Francisco. Ha ottenuto il riconoscimento di "strada più tortuosa del mondo", grazie ai suoi 8 ripidi tornanti distribuiti in 400 metri. E' percorribile solo in discesa (noi ci siamo accontentati di percorrerla a piedi!) e la velocità massima consentita è di 5 km orari (anche volendo sarebbe difficile andare più veloci!).



La mitica Quinta Strada (New York)



Beh qui c'è ben poco da aggiungere, la mitica Quinta strada (o se preferite 5th Avenue) di New York! La strada dei negozi di lusso, dello shopping, dove la folla si accalca a qualsiasi ora del giorno e della notte e 
 dove i marciapiedi sono larghi quanto una delle nostre strade italiane ! basta, ho detto tutto.


 Lago Verde (Parma)


E ritorniamo in Italia, e precisamente sui nostri Appennini Emiliani, dove a volte le indicazioni dei sentieri sono scarse, e bisogna affidarsi all'intuito e al senso dell'orientamento (che a me manca quasi del tutto). Eravamo nei pressi del Lago Verde per la classica gita di Ferragosto, e... forse non abbiamo visto un cartello, o forse il cartello non c'era proprio, fatto sta che ci siamo trovati in mezzo alle montagne senza avere la minima idea di dove fosse finito il sentiero che stavamo percorrendo. Alla fine siamo andati a tentativi e siamo finiti su una pista da sci (per fortuna era estate), e così l'abbiamo percorsa tutta fino a valle!



Con questo post partecipo all'iniziativa Le strade dei miei viaggi del blog Viaggi e baci


Una serata in compagnia del Caffè del benessere

$
0
0
La settimana scorsa sono stata invitata da Federica a trascorrere una serata in compagnia del Caffè del Benessere. Curiosa come sono, avrei potuto rifiutare una invito di questo tipo? Certo che no!

banana e cioccolato, Parma, caffè del benessere

E così ho avuto modo di conoscere questo prodotto che oltre a essere buono fa bene anche al nostro corpo. La caratteristica principale dei prodotti del Caffè del Benessere è che contengono un antico fungo cinese conosciuto in tutto il mondo come Ganoderma.

Durante la serata ho avuto modo di saperne un po' di più del Ganoderma: questo fungo è un "adattogeno", e in quanto tale si adatta alle esigenze del nostro fisico. E' particolarmente indicato in casi di insonnia, stitichezza, stress, difficoltà digestive, ipertensione e altri disturbi ancora. 

banana e cioccolato, Parma, caffè del benessere


Il Caffè del Benessere è distribuito in tutto il mondo da Organo Gold, un'azienda nata in Canada 5 anni fa e che sta ottenendo un grande successo a livello mondiale.




I prodotti: Caffè nero, Caffè latte, Caffè mocha, Cioccolata calda, Tè verde, Tè rosso e è nero freddo. Io ho assaggiato sia il tè verde che il tè rosso, e devo dire che erano entrambi deliziosi.

Per saperne di più su questi prodotti, vi invito a visitare il sito ufficiale Organo Gold, dove potete anche acquistare direttamente.

Un grazie particolare alla simpatica Federica per la bella serata!

banana e cioccolato, Parma, caffè del benessere


Caro diario.... Aprile 2014

$
0
0

Curiosi di sapere come ho trascorso il mese di Aprile? Ecco il mio consueto riepilogo mensile:


I miei buonissimi bignè

banana e cioccolato blog, Parma

Questo mese ho sperimentato una ricetta che è veramente una bomba! Domenica 6 ho messo tutta me stessa nella preparazione di questi bigné: tutto fatto da me, dal bignè stesso, alla crema, alla glassa. Il procedimento è un po’ lungo, ma il risultato direi che ripaga! 



Primavera in fiore

banana e cioccolato blog, Parma

I primi giorni del mese sembrava proprio che la primavera fosse arrivata, e ne ho approfittato per fare un giretto all’Orto Botanico. Per un po’ è stato come essere immersi in un mondo completamente diverso: un mondo di fiori e piante, una vero paradiso di pace e tranquillità in pieno centro!


... e bellezza (felina) al sole


Anche la Prissi sente il richiamo della primavera e si gode i primi raggi di sole della stagione!


La mostra Liberty

banana e cioccolato blog, Parma

Sabato 12 siamo abbiamo anticipato di una settimana la gira pasquale e siamo andati a Forlì dove abbiamo visitato la mostra Liberty (bellissima). Ma la giornata non è finita lì… Dopo un veloce pranzo siamo infatti partiti per Cesenatico, dove abbiamo trascorso qualche ora in spiaggia (QUI tutte le foto) e poi… Imboccata l’autostrada per la via del ritorno, abbiamo fatto una deviazione a Bologna per visitare il magnifico Santuario di San Luca. Insomma, una bellissima giornata (QUI il post con le foto)!


Cinema: non buttiamoci giù, 12 anni schiavo, storia di una ladra di libri


Tre i film visti al cinema nel mese di Aprile:
- Non buttiamoci giù
- 12 anni schiavo
- Storia di una ladra di libri
Tra i tre quello che mi è piaciuto di più è, onestamente, quello da cui mi aspettavo di meno, e cioè Non buttiamoci giù. Un film leggero ma simpatico, e poi è ambientato a Londra!


Pasqua!
banana e cioccolato blog, Parma

La mia Pasqua è trascorsa serenamente in famiglia: una mattinata all’Outlet Fidenza Village (dove stranamente sono riuscita a fare shopping) e poi a pranzo dalla mamma!



Il trasloco... Che dramma!


Le ultime settimane di questo mese sono state piuttosto impegnative: l’azienda per cui lavoro sta infatti traslocando. E se da un lato sono contentissima perché mi avvicino a casa (in pratica potrò andare a lavorare in bicicletta, praticamente un sogno!), dall’altro lato lo stress da trasloco ha messo a dura prova tutti noi colleghi.



Il caffè del benessere

banana e cioccolato blog, Parma, Silvia Diemmi, caffè del benessere

Martedì 22 ho trascorso insieme alla mia amica Francesca e alla simpatica Federica, una serata in compagnia del Caffè del benessere. Vi ho già raccontato tutto QUI



La mostra su Campigli
banana e cioccolato blog, Parma, Silvia Diemmi, Campigli, fondazione Magnani Rocca

E per concludere il mese, per il 25 Aprile (giornata grigia e piovosa) ci siamo concessi un pomeriggio culturale visitando la mostra Massimo Campigli: il novecento antico che si tiene presso la Fondazione Magnani Rocca, a pochi chilometri da Parma. La mostra è visitabile fino al 29 Giugno, QUI tutte le info.


E anche per questo mese è tutto, vi aspetto per il Caro diario di Maggio!



Un pomeriggio vintage

$
0
0

Sabato pomeriggio, nell’arco delle due ore in cui non è piovuto ed è comparso in cielo un bellissimo sole, ho approfittato del temporaneo bel tempo per fare una capatina a Parma Vintage, la mostra mercato che si è tenuta a Sala Baganza (Parma) nella bellissima cornice della Villa del Ferlaro.




silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger

silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger

Quali sono stati i capi che più hanno attirato la mia attenzione? Gli abiti e gli accessori in stile navy e una magnifica collezione di All Star di tutti i colori e fantasie. Il mio cuore però l’ho lasciato su una fantastica divisa da marinaio, che ahimè, anche dopo numerose insistenze, non sono riuscita a fare acquistare a mio marito.


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


Io mi sono divertita un sacco a frugare tra i capi e gli accessori vintage esposti, e anche a provare qualcosina...


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger

Uno spazio particolare è stato dedicato agli abiti da sposa, e anche se sono già sposata, non ho potuto fare a meno di incantarmi davanti a quei meravigliosi abiti corredati dai accessori (cappellini, scarpe, guanti, ombrellini) tutti rigorosamente vintage. Ho anche deciso che se un giorno dovessi risposarmi, lo farei indossando questo vestito:

silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger

silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger

Come vi dicevo ho avuto la fortuna di visitare Parma Vintage con un tempo bellissimo, e il magnifico parco secolare dei Boschi di Carrega, in cui è immersa la villa, invogliava tutti quanti a godersi un po’ di sole sui divanetti e le poltroncine e perché no… Anche a fare quattro salti a suono di swing!


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger


silvia diemmi, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma, blogger





Foto di Silvia Diemmi

Una villa rosa per Jayne Mansfield

$
0
0
jayne mansfield

A Los Angeles, al 10100 di Sunset Boulevard, c’era un tempo un’enorme villa dipinta di rosa. Una villa di 40 stanze, la maggior parte delle quali dipinte, decorate e arredate di rosa. Era la casa dell’attrice Jayne Mansfield.

jayne mansfield


Jayne Mansfield era un’attrice, soubrette, ballerina, nonché una delle prime congliette di Playboy, famosa negli anni ’60 per le sue “forme” esplosive.

jayne mansfield


La villa di Sunset Boulevard, chiamata semplicemente Pink Palace, venne acquistata dall’attrice nel 1957 e dopo di lei venne abitata da altre star quali Ringo Starr. Nel 2002 è stata demolita.

jayne mansfield


La villa aveva 40 stanze, ed era famosa soprattutto per il mitico bagno rosa: una stanza da bagno le cui pareti erano interamente ricoperte da moquette rosa, e al cui entro si trovava una vasca da bagno a forma di cuore.

jayne mansfield

jayne mansfield

jayne mansfield


jayne mansfield

jayne mansfield


Jayne Mansfield era famosa anche per possedere l’unica Cadillac rosa di tutta Los Angeles

jayne mansfield

Che peccato che il Pink Palace non esista più, mi sarebbe davvero piaciuto un sacco!

Nuovo post su Style: 5 Modi per abbinare il giallo

Quando un maggiordomo apre un b&b

$
0
0
Cosa succede quando un maggiordomo che per decenni ha lavorato per le migliori famiglie aristocratiche si ritira in pensione? Può succedere che apra un magnifico b&b in stile vittoriano nella regione del Kent. 

Oggi vi parlo del Victorian b&b di Tunbridge Wells, Kent e dell’interessante storia del suo proprietario, Harold Brown. 



Harold Brownè un distinto signore nato in Australia nel 1952 da genitori di origine inglese. Da sempre affascinato dalla cultura britannica, nel 1969 si trasferisce in Inghilterra per apprendere il difficile mestiere di maggiordomo. Per 35 anni svolge con dedizione questa professione, lavorando per le più importanti famiglie del Regno Unito. Pensate che durante la sua carriera è stato anche consulente per la realizzazione di alcuni film tra cui Quel che resta del giorno e Gosford Park.
Una volta in pensione si ritira a vivere a Tunbridge Wells, e acquista un appartamento al piano terra di un bell’edificio vittoriano. L’edificio era stato costruito nel 1861, e negli anni ‘30 era stato diviso in 4 appartamenti. Nel giro di pochi anni gli altri appartamenti si liberano, e Harold li acquista. L’intera casa è sua, e può iniziare l’opera di restauro. Elimina tutti quegli elementi moderni che erano stati aggiunti nel corso degli anni, e decora la casa con quadri e fotografie di epoca vittoriana collezionati negli anni. 
Nove anni fa Harold inaugura il suo delizioso b&b interamente decorato in stile vittoriano, che ospita una camera doppia, una matrimoniale e uno studio.

L’ex maggiordomo Harold Brown ora non abita più nel seminterrato (dove ora è stata ricavata una camera che ospita 2 posti letto) ma in un spazioso open space all'ultimo piano. 





I prezzi delle camere del  Victorian b&b sono del tutto abbordabili e vanno dalle 80 alle 120 sterline (QUI tutte le info). La colazione è a base di prodotti locali e marmellate fatte in casa, e viene servita nella prestigiosa dining room.



Tunbridge Wells è nel Kent e dista solo 39 miglia da Londra, da dove è raggiungibile in auto in poco più di un'ora.




Cosa ne dite? A me non dispiacerebbe che per una volta che la colazione mi venisse servita da un maggiordomo! 



Liebster award (e si parla di viaggi!)

$
0
0
Sono stata taggata da Chiara di Pret à Partir con Chiara al Liebster Award, ed eccomi qui a rispondere alle mie 10 domande sul blog e .... sui viaggi!



- Cosa ne pensano i vostri amici "reali" della vostra passione "virtuale"? Beh, bisognerebbe chiederlo a loro! Per quello che mi dicono, sono contenti di questa mia passione. E la cosa bella è che spesso sono proprio i miei amici a segnalarmi personaggi,luoghi e curiosità che poi diventano argomento dei miei post. 

- A cosa rinunciate per dedicare tempo al vostro blog? Lavorando a tempo pieno, il tempo che dedico al blog è necessariamente alla sera dopo cena o nei week end. Ciò significa rinunciare ogni tanto a qualche bel film in tv o a qualche oretta di relax.

- Vacanze lunghe estive: preferite come meta l'Italia o l'estero? Estero assolutamente! L’Italia me la tengo per i weekend o per quando sarò più vecchia.

- Preferite pianificare il vostro viaggio nei minimi dettagli o decidete le vostre mete in itinere? Di solito mi informo su quanto c’è da vedere nei luoghi che visito, non potrei mai perdonarmi di tornare a casa per poi scoprire di essermi persa qualcosa. Non mi piace però pianificare gli itinerari nei dettagli, voglio sempre essere libera di cambiare idea all’ultimo minuto!

- Quando partite preferite uno zaino minimalista e comodo o un super trolley che contenga di tutto? Trolley super leggera e preferibilmente mezza vuota, così posso riempirla con tutto quello che compro in vacanza!

- Preferite viaggiare soli o al massimo in coppia o vi piace coinvolgere più gente possibile nei vostri itinerari? Due direi che è il numero perfetto.

- Rapporti con gli altri travel bloggers: pensate che ci si aiuti in questo mondo o prevalga la rivalità? Onestamente penso che nel mondo dei blogger in generale prevalga la rivalità. Ma per fortuna ci sono anche blogger seri e rispettosi, con i quali è molto piacevole collaborare.
  
- Un luogo su cui avevate scarse aspettative e che si è rivelato una piacevole sorpresa. Il Galles. Eravamo partiti un po’ dubbiosi: avevamo sentito parlare poco di questo paese, che sulla carta aveva però tutte le caratteristiche per piacerci. Ed è stato una piacevolissima sorpresa (ne avevo anche parlato in QUESTO POST)
  
- Al contrario, un luogo su cui avevate aspettative molto alte che vi ha deluso. Il Portogallo, proprio non mi è piaciuto.

- Il viaggio dei vostri sogni: avete già avuto la fortuna di farlo o se non l'avete ancora fatto, quale sarebbe? Il viaggio dei miei sogni, il più belo che abbia mai fatto, è stato il mio viaggio di nozze. Non solo abbiamo visitato dei luoghi stupendi, ma abbiamo soggiornato in hotel magnifici. Un sogno che penso non avrò più occasione di realizzare!


E queste sono le mie 10 domande di viaggio che rivolgo a tutti voi! Potete rispondere in un post o semplicemente qui sotto nei commenti, come preferite (se fate il post mettetemi il link così vengo a leggerlo!):


  • Parti per un weekend, quante paia di scarpe metti in valigia?
  • Ti trucchi in vacanza?
  • Il tuo look ideale per un viaggio in aereo?
  • L'albergo più brutto dove hai dormito (basta che lo descrivi, senza fare nomi...)?
  • Qual è stata la tua ultima vacanza?
  • E la prossima quale sarà?
  • Vacanza fai da te o agenzia di viaggi?
  • Per una vacanza di mare scegli Italia o estero?
  • Ci consigli un piatto tipico che hai mangiato in vacanza?
  • E ce ne sconsigli uno che proprio non ti è piaciuto?


Pink power

$
0
0
Ci sono monumenti che sono il simbolo di un'era. Poi l'era passa, il mondo cambia, e spesso i monumenti vengono abbattuti e si cerca di dimenticare. Ci sono monumenti invece che per un motivo o per un altro restano, e succede che diventino loro malgrado il simbolo di una nuova era. 


E' quello che sta accadendo in questi anni al Monumento all'Armata Russa di Sofia, in Bulgaria.



L'originale

monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

Il monumento è situato in Tsar Osvoboditel Boulevard, ed è stato eretto nel 1954 dal Partito Comunista Bulgaro. Rappresenta un soldato dell'armata russa al centro, circondato da altri soldati e da una donna e un uomo del popolo. Fu eretto come ringraziamento alla madre Russia per aver salvato la Bulgaria dal Nazismo. 




La versione fumetto



monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

Durante la notte del 17 Giugno 2011 il monumento è stato ridipinto da ignoti che hanno simpaticamente mascherato i personaggi in eroi mascherati, tra cui Superman, Joker, Robin, Captain America, il pagliaccio Ronald McDonald mascotte del famoso fast food, Babbo Natale, Wolverine, The Mask, e Wonder Woman.


La versione Anonymous

monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

Il 10 Febbraio 2012 ai soldati del monumento è stata fatta indossare la famosa maschera di Anonymous, simbolo della protesta Anti- ACTA che si sarebbe tenuta a Sofia il giorno successivo.



La versione Pussy Riot

monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

La notte del 17 Agosto 2012, alla vigilia del verdetto del processo alla band femminile delle Pussy Riot, accusate di "teppismo e istigazione all'odio religioso", i volti dei soldati del monumento sono stati coperti da passamontagna colorati, come quelli indossati dalla band durante le loro esibizioni.


La versione rosa (la mia preferita)

monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

La notte del 21 Agosto 2013 il monumento è stato interamente dipinto di rosa per commemorare l'anniversario della Primavera di Praga. Sono comparse anche le scritte "Praga '68" e "La Bulgaria si scusa" sia in Ceco che in Bulgaro.



E la versione Ucraina

monumento all'armata russa, Sofia, Bulgaria

L'ultima "invasione" risale al 23 Febbraio di quest'anno, quando l'ormai famoso soldato bulgaro è stato interamente dipinto di giallo e azzurro, i colori dell'Ucraina.





Cosa ne pensate? Meglio abbattere i monumenti di un'era finita e dimenticare, o meglio lasciarli e reinterpretarli? Io sinceramente non saprei, probabilmente bisognerebbe essere passati dalle sofferenze di questi popoli per poter capire e giudicare.










Selvaggio West... sto arrivando!

$
0
0

Qualche tempo fa vi avevo parlato della collezione western di Chanel e vi avevo detto quanto mi affascinasse questo stile un po' selvaggio e decisamente avventuriero.

Ebbene, ora finalmente ve lo posso dire...

Tra un mese esatto partirò per una vacanza negli States in puro stile western!





Spero di vedere un cielo così:




Magari indossando un paio di stivali così:







E un cappello così:



Mi piacerebbe trascorrere una serata in un vero saloon come questo:



O in una stanza d'albergo come questa:


Ma mi accontenterei anche di una cabin come questa:




Alla sera potrei mettermi qualche piuma tra i capelli



E poi andare in un locale a ballare balli coutry



Poi magari potrei incontrare un tipo così:





O ancora meglio, due tipi come loro:





Spero comunque NON un tipo così:




Mi piacerebbe visitare una città così:



 Ma per ora mi accontento di sognare con questa:




In ogni modo vi assicuro che non tornerò a casa così:




Ma forse così sì!


A parte gli scherzi, nei prossimi giorni vi mostrerò qualche foto dei posti che visiterò!


Cannes 2014 - La Palma d'oro di Banana e cioccolato

$
0
0


Lo dico subito: questo Festival di Cannes non mi ha particolarmente entusiasmata. Perciò vedrò di ravvivare un po' il clima della Croisette con qualche premio un po più stupido del solito. E se non riuscirò a stupirvi spero mi perdonerete, ma credetemi il materiale di quest'anno era veramente scarsino. 
Ma cominciamo con i premi:


Premio marinaretta
festival di cannes 2014

Il premio marinaretta non poteva che andare a Chloe Moretz. Carino il look, ma per me fa un po' troppo gondoliere, che dite?


Premio Tengo le pezze al sedere (anzi no)
festival di cannes 2014

Cara la mia Karlie Kloss, se non potevi permetterti un abito che ti coprisse le tutto ciò che andava coperto, potevi dircelo che facevamo una colletta per metterti le pezze... al sedere!


Premio Mi metto giusto un filo di perle
festival di cannes 2014
Qui non commento perchè non ce n'è bisogno.



Premio E guardo il mondo da un oblò
festival di cannes 2014

A me questo vestito non piace per niente. Troppi oblò (ohibò). E poi, con due gambe del genere, perchè coprirle???


Premio Ammazza che gambe
festival di cannes 2014
Appunto, dicevo: con due gambe del genere, perchè coprirle?




Premio Barbie fior di pesco
festival di cannes 2014
Ok, per tutto il resto non ci azzecca niente, però non ditemi che questo abito della Valeriona non vi ricorda quello di Barbie fior di pesco!



Premio Odalisca
festival di cannes 2014
Magari dopo il party aveva un impegno come danzatrice del ventre, chi può saperelo! 



Premio Eleganza

festival di cannes 2014

E il premio Eleganza va sempre, meritatissimo, alla mitica Cate Blanchett che non sbaglia mai un colpo!

festival di cannes 2014



Caro diario… Maggio 2014

$
0
0
Questo sarà un post un po' più lungo del solito perchè il mese di Maggio è stato ricco di belle cose che non vedo l'ora di raccontarvi. 
Pronti? Via che si parte!


Parma vintage
banana e cioccolato, silvia diemmi, silvia diemmi blog, banana e cioccolato blog, parma vintage, parma

Sabato 3 Maggio ho passato un piacevolissimo pomeriggio “vintage”, vi ho già raccontato tutto in questo POST


I film del mese

Complice anche la SETTIMANA DEL CINEMA e i biglietti scontati. questo mese ho visto 3 bei film: Grand budapest hotel, Devil’s knot e Maps to the stars. Tre film completamente diversi tra loro. Mi sono piaciuti tutti, ma se ne dovessi sceglierne uno scieglierei Maps to the stars, dei tre è quello che più mi ha colpita, e poi è ambientato a Hollywood!


Il Festival della fotografia europea di Reggio Emilia
festival fotografia europea 2014, reggio emilia

Sabato 10, insieme alla mia compagna di sventura Betta, sono stata a Reggio Emilia per il Festival della fotografia europea. E' un festival che si svolge ormai da 8 anni, e per me è stata davvero una piacevole scoperta. Tante mostre dislocate in vari punti della città, e visitabili con un unico biglietto (anche in giornate diverse). Le fotografie che più mi hanno affascinata sono state indubbiamente i bianco e nero di Herbert List.
Il festival è aperto fino al 15 Giugno e vi consiglio di farci un salto. 
QUI  trovate tutte le info.


Un po’ di ottimismo
banana e cioccolato, silvia diemmi, silvia diemmi blog, banana e cioccolato blog

E a volte ci si sveglia così, contenti di un nuovo giorno!


Il festival della malvasia
festival della malvasia, sala baganza, parma, silvia diemmi blog, banana e cioccolato

Sabato 17 abbiamo degnamente festeggiato sua maestà la Malvasia con la MagnaRocca, una cena itinerante per le strade di Sala Baganza, un paese sulle nostre colline. Ogni punto ristoro prevedeva un piatto diverso accompagnato ovviamente da un bel bicchiere di Malvasia!



Relax in campagna

Domenica 18 ho passato una bellissima giornata in campagna in compagnia della mia famiglia. Torta fritta, salume, torta esperimento della mamma e poi… Relax sulle balle di fieno! Questa sì che è vita!


A Torino per i Preraffaeliti



Venerdì 23 mi sono presa un giorno di ferie dal lavoro e insieme a mio marito ci siamo regalati una bella giornata a Torino. Scopo della gita era la visita alla mostra Preraffaelliti - L'utopia della bellezza (visitabile fino al 13 Luglio, QUI tutte le info) un'occasione unica per ammirare 70 dipinti provenienti dalla Tate Gallery di Londra. Al pomeriggio, prima di rientrare, abbiamo fatto una piccola deviazione per visitare la basilica di Superga, da dove si gode di un magnifico panorama sulla città. E per non farci mancare niente ci siamo anche improvvisati detective cercando di rintracciare nei dintorni della basilica un turista tedesco che aveva lasciato il portafoglio su una panchina (e che non si era nemmeno accorto di aver perso il portafoglio). Spero almeno che quando tornerà in Germania parlerà bene di noi italiani che sappiamo anche essere onesti!

Incontro con Stefano Benni

Mercoledì 28 c'è stata la presentazione del nuovo libro di Stefano Benni: Pantera. E' stata la prima presentazione di un libro a cui ho assistito, e per me è stata piuttosto emozionante. Non vi dico poi quando Stefano Benni ha firmato la mia copia del libro!



...E il libro del mese

Terminato Shining (che mi è piaciuto ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più), da un paio di settimane ho iniziato a leggere Dieci piccoli indiani di Agatha Christie, e mi sta piacendo un sacco! La Agatha non delude mai, c'è poco da dire.



Quadrilegio

quadrilegio, Parma, silvia diemmi blog
Sabato 31 si è tenuta l'inaugurazione delle quattro mostre di Quadrilegio IdeaNatura.
Quadrilegio è un evento che si svolge nel cuore di Parma, tra nobili e antichi palazzi, un’ex chiesa sconsacrata e giardini da riscoprire. Una serata sicuramente diversa dal solito e un modo nuovo per ammirare opere di arte contemporanea e visitare luoghi solitamente non visitabili. QUI tutte le info


E anche per questo mese è tutto, ci vediamo a Giugno!

Meg Ryan: com'era e com'è

$
0
0
Meg Ryan in questi ultimi anni è diventata quasi irriconoscibile. Non so se vi è capitato di vedere una qualche sua foto recentemente, nel caso ci penso io:


Per le lettrici più giovani, che l'hanno sempre vista con qualche ritocchino, ebbene sappiate che la Meg prima era così:




Ora io so benissimo per esperienza personale che la dura legge della natura non perdona, che dopo una certa età la forza di gravità si fa sentire in tutto il nostro corpo, volto compreso, e che tutte vorremmo sentirci più giovani. 
Non voglio giudicare chi si fa i ritocchini, però se li fate... fateli bene! Cara Meg mi sa proprio che ci sei andata un po' pesante!


La carriera di Meg Ryan in immagini

Siamo nel 1986, e con Top Gun, Meg Ryan si fa conoscere al grande pubblico. :



Nel 1989 arriva il grande successo di Harry ti presento Sally, che interpreta insieme a Billy Cristal. Un film che è entrato nella storia dei cinema (e che io non mi stanco mai di guardare). La sua spontaneità e la sua faccia pulita la consacrano come "Fidanzatina d'America". E' il suo periodo di massimo successo.



Nel 1991 si sposa con l'attore Dannis Quaid (divorzieranno nel 2001):




Nel 1993 interpreta un altro grande successo: Insonnia d'amore, una commedia romantica in cui è affiancata da Tom Hanks:





Nel 1998 interpreta City of angels: Meg dà un taglio netto ai suoi bei capelli e si rinnova il look.






E sempre lo stesso anno interpreta anche C'è posta per te (ancora insieme a Tom Hanks):



Bei film, una carriera di sucesso, un bel faccino. Poi qualcosa va storto: i film cominciano a essere mediocri, il successo se ne va così come è venuto, e il volto di Meg Ryan comincia a trasformarsi....


Sono gli anni di Rapimento e riscatto:



Kate and Leopold (2001)

Against the ropes (2004)


Love Shooting (2008)



The women (2008)

Nel caso non l'abbiate riconosciuta nella locandina (perchè io non l'avevo riconosciuta), Meg è la ricciolona bionda al centro.


Ma il chirurgo non aveva ancora finito il suo lavoro con Meg, che ora si presenta così:

 E così:

E quando poi ha avuto una giornata difficile... :


Cara Meg, lo so che invecchiare è difficile e non piace a nessuno, ma non credi sia giunto il momento di darci un taglio con questi ritocchini? Che ormai non ti riconosciamo più!!!
Pensaci Meg. 
Con affetto, Silvia


Cose da fare negli USA...

$
0
0
Tra qualche settimana partirò per gli USA ( e questo già lo sapete), e in questi giorni di preparativi vari sto cominciando a pensare a tutte quelle cose che vorrei fare in queste due settimane americane.
E così ho cominciato a fare un elenco di tutte quelle cose importanti e assolutamente indispensabili che vorrei fare negli Usa. E ovviamente le voglio condividere con voi!





  • Andare in un banco dei pegni  e comprare qualcosa di assolutamente inutile giusto per il gusto di fare la trattativa (e rimanere inchiappettata). Forse dovrei smettere di guardare Affari di famiglia.




  • Fare colazione in un Family dinner di quelli con la cameriera con la divisa rosa che passa per i tavoli a riempirti il bicchiere di caffè all'infinito. Da piccola ho visto decisamente troppe puntate di Alice.

  • Sperare con tutte le mie forze che al momento di ordinare una birra la cameriera mi chieda la carta di identità per assicurarsi che io sia maggiorenne (cosa alquanto improbabile ma io ci spererò tutte le sere)

  • Fare un giro al supermercato per scuriosare tra gli scaffali (questo a dire la verità lo faccio in ogni luogo in cui vado in vacanza ed ha sempre il suo fascino), sperando magari di non trovare robe schifose come quelle che ha trovato Valentina


  • Andare in una lavanderia a gettoni (questo l'ho sempre desiderato, fin dai tempi della pubblicità della Levi's con Nick Kamen, ve la ricordate?)


  • Guidare in un'autostrada a 5 corsie fregandomene di chi mi sorpassa a sinistra e a destra che tanto per loro è normale


  • Raccogliere in giro i giornalini gratuiti con i coupon per la spesa che poi non utilizzerò mai


E se vi vengono in mente altre cose assolutamente sceme da fare negli Usa... Lasciatemi un commento qui sotto che vedrò di fare anche quelle!





Donne e scarpe: è amore a prima vista

$
0
0


Una ricerca di uno studio di neuroscienziati tedeschi ha monitorato le reazioni del cervello di 40 donne davanti a una collezione di calzature. 
Non solo le 40 donne hanno scelto le scarpe preferite in un tempo rapidissimo (1 secondo di media), ma… udite udite… le scarpe scelte dalle 40 "cavie" si sono rivelate quelle con il più alto successo in termini di vendite.


Cosa significa? Non solo che l’immagine della donna eterna indecisa non corrisponde alla realtà, ma che noi donne raramente ci sbagliamo in fatto di scarpe!

La passione per le scarpe la coltiviamo già da piccole...

Lo studio verrà utilizzato per calcolare un algoritmo capace di individuare con precisione i gusti dei consumatori, e con molta probabilità produrre meno modelli di scarpe ma più vicini ai nostri gusti.

Chissà quale scarpa avrebbe scelto Cenerentola
 se fosse entrata in un negozio di scarpe!

Morale: la prossima volta che vi fermerete davanti alla vetrina di un negozio di scarpe, non indugiate, entrate e acquistatele a colpo sicuro!




E se incontro un orso?

$
0
0
Dopo aver raccolto le idee su tutte le cose assolutamente inutili da fare negli States, ho cominciato a documentarmi su quello che sarà una delle tappe fondamentali della mia vacanza (diciamo pure che tutta la vacanza gli ruota attorno ): il parco dello Yellowstone.

parco Yellowstone

Come immagino voi saprete, il parco dello Yellowstone è famoso per i suoi geyser, per i ranger, e soprattutto per i suoi orsi. Ora, quando io penso agli orsi, allo Yellowstone, e ai ranger, non posso che pensare a loro:

parco Yellowstone, yoghi


E la cosa più temibile che io mi possa aspettare da Yoghi e Bubuè che mi rubino la cesta da pic nic:


parco Yellowstone, yoghi

E invece, leggendo le info del sito ufficiale del Parco dello Yellowstone, mi sono fatta l'idea che quello che potrei incontrare possa assomigliare più a lui:


Che è un bel bestione alto fino a 2 metri, che pesa dai 130 fino a 360 kg e che quando s'incazza non dev'essere molto simpatico.
E tanto per rincuorarmi un po’, sempre sul sito del parco, leggo che ogni anno avviene  in media un attacco da parte di orso.
Quindi ho cominciato a documentarmi, e ora so perfettamente ciò che devo fare (o non fare) per evitare di essere attaccata da uno dei 500 orsi presenti nel parco

  • Fare escursioni in gruppi di almeno 3 persone (noi siamo in due quindi già partiamo male)
  • Evitare di fare escursioni all’alba (non ci penso nemmeno), al tramonto (preferisco prendere l’aperitivo) o di notte (di solito dormo)
  • Stare all'erta e avvistare l’orso prima che l’orso avvisti me (ed è per questo che ho comprato il mio fantastico binocolo Decathlon!)
  • Fare rumore in modo da allertare l’orso della mia presenza, urlando di tanto in tanto "Hey Bear". Ma dite che se gli urlo “Hei Orso” in italiano capirà lo stesso?
  • Nel caso dovessi avvistare un orso, devo mantenere una distanza di sicurezza di almeno 90 metri e non arrampicarmi sugli alberi (gli orsi sono in grado di arrampicarsi sugli alberi e soprattutto, come c’è scritto nella guida “probabilmente l’ultima volta che ti sei arrampicato su un albero avevi 10 anni, quindi potrebbe essere più difficile del previsto”)
  • Evitare le carcasse di ungulati. E qui sarà veramente molto difficile perché ho sempre provato una forte attrazione per le carcasse di animali, non vi dico poi quele degli ungulati..
  • Non lasciare cibo incustodito (questo l’avevo già imparato dai cartoni di Yoghi!)

Sempre per rincuorarmi leggo anche che nel parco dello Yellowstone ci sono più di 500 orsi. E non sono come loro:



E dopo tutti questi consigli mi sento decisamente più tranquilla, soprattutto perché le statistiche dicono che all’interno del parco ci sono più persone colpite da bisonti che da orsi. 


Quindi non mi resta che sperare di non incontrare nessun orso, e se proprio proprio lo dovessi incontrare, almeno spero che abbia già fatto colazione!






Cario diario... Giugno 2014

$
0
0

Sì lo so che Giugno non è ancora finito, non ho perso il conto dei giorni!
Quest'anno però, causa partenza per le ferie, per me Giugno finisce in anticipo, e precisamente oggi. Quindi ormai ciò che è fatto è fatto e io parto col caro diario. In questo breve mese quasi tutte le mie energie sono state risucchiate dai preparativi per il viaggio (e ne approfitto per scusarmi con le amiche blogger visto che ultimamente sono stata un po' latitante), tant'è che come vedrete, non ho fatto grandi cose.

Comunque... Ecco qui il mio mese di Giugno:


L'anniversario al lago
banana e cioccolato blog, silvia diemmi
Martedì 3 è stato il mio anniversario di matrimonio, e io e Luca l'abbiamo festeggiato a Sirmione, sul lago di Garda. Abbiamo passato una bella mattinata a spasso per il bel centro storico, poi un romantico pranzetto a base di pesce in un ristorante vista lago e poi... Una bella passeggiata sotto la pioggia! Eh va beh, è stata comunque una bella giornata (anche se dell'acqua avremmo fatto volentieri a meno).



Un piacevole incontro tra fan

banana e cioccolato blog, silvia diemmi, judy garland, parma

Mercoledì 11 ho avuto il piacere di conoscere Sara, l’ideatrice della pagina Facebook Judy Garland conosciamola meglio anche in Italia, e ovviamente grande fan della mitica Judy. Sara mi sta facendo conoscere i film di Judy Garland, e incontrarla è stato un vero piacere. Si preannuncia un’estate di full immersion in Judy Garland. Grazie Sara!


Appunti per le vacanze

silvia diemmi, banana e cioccolato blog, banana e cioccolato

Questo mese ho passato veramente un sacco di tempo a documentarmi per le vacanze. So che può sembrare strano, ma prepararsi per un viaggio di 2 settimane on the road può essere molto impegnativo. Calcolare l’itinerario, le distanze, e poi soprattutto documentarsi su tutto ciò che c’è da vedere sperando di non aver tralasciato indietro perchè "chissà mai se avrò occasione di tornarci!" porta via un sacco di tempo!



E prove tecniche per le vacanze!


silvia diemmi, banana e cioccolato, banana e cioccolato blog

Finalmente potrò indossare il mio cappello da cowboy che giaceva inutilizzato nell'armadio da ben 8 anni...


Il libro del mese: Pantera

silvia diemmi, banana e cioccolato blog, banana e cioccolato

Il libro di questo mese è stato Pantera di Stefano Benni. Un libro molto piacevole e che non tradisce le aspettative di noi fan di  Benni. Due racconti apparentemente slegati tra loro che narrano le storie di due donne forti e fragili allo stesso tempo. Mi è piaciuto molto.



Hell on wheels

Non sono una grande amante di telefilm (negli ultimi anni solo Downton Abbey è riuscito a fare breccia nel mio cuore), ma in queste ultime settimane mi sto appassionando di Hell on wheels, un telefilm che racconta ciò che ruota attorno a una vera e propria cittadina in movimento (l’inferno su ruote del titolo), che si sposta di pari passo con l’avanzamento della costruzione della ferrovia transcontinentale americana: un’impresa epica che cambierà definitivamente il modo di vivere degli Americani. Una specie di baraccone ambulante popolato da ex soldati, operai, uomini d’affari senza scrupoli, prostitute, mercanti, indiani e persino uomini di chiesa. Inutile dire che le sparatorie sono all’ordine del giorno.


La tortellata di San Giovanni

E per finire in bellezza il mese... Lunedì 23 c'è  stata la classica "tortellata" di San Giovanni! Qui da noi è tradizione festeggiare la serata del 23 giugno mangiando i tortelli d'erbetta. In ogni paese e in ogni quartiere si fanno tavolate lunghissime dove i tortelli d'erbetta regnano sovrani indiscussi, spesso accompagnati da grigliate e salumi. Noi come di consueto l'abbiamo festeggiato con la famiglia di mio marito e con gli ottimi tortelli della suocera!


E anche questo mese (accorciato) è tutto!
E via che tra 3 giorni si parte!!!



E si parte per gli States!

$
0
0
Ci siamo. Domattina parto per la tanto desiderata vacanza negli States. Sì, quella per la quale vi sto facendo venire una testa così da un mese, proprio lei. Saranno 16 giorni on the road, durante i quali attraverseremo gli stati del Colorado, Wyoming e Sud Dakota, sempre accompagnati dal panorama delle Montagne Rocciose. Sarà un viaggio in quella che in alcune guide viene chiamata Real America: l'America delle  praterie, degli animali che pascolano liberi, dei piccoli paesini in mezzo al niente.

Questi saranno i nostri panorami:

usa, vacanza, travel blogger


usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger


usa, vacanza, travel blogger



usa, vacanza, travel blogger

E tra una prateria e l'altra visiteremo una (o forse più) ghost town come questa:


usa, vacanza, travel blogger

E il celeberrimo Monte Rushmore, all'interno del Parco delle Black Hills (Sud Dakota):

usa, vacanza, travel blogger

Ma nel nostro viaggio ci sarà posto anche per le città (beh forse "città" non è proprio il termine adatto...). Come Deadwood, Cody e Buffalo:

usa, vacanza, travel blogger
Deadwood, South Dakota

usa, vacanza, travel blogger
Cody, Wyoming

usa, vacanza, travel blogger
Buffalo, Wyoming

E poi LUI, perchè è attorno a lui che ruota tutta la vacanza: il Parco dello Yellowstone:

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

usa, vacanza, travel blogger

Sperando ovviamente di non incontrare lui:

usa, vacanza, travel blogger

Ed eccomi giunta ai saluti, con un po' di ansia per il viaggio (che non sarà brevissimo) e tanta voglia di vedere questi posti che ho sempre sognato.
Prometto che farò un sacco di foto, e che quando tornerò vi racconterò tutto!


Non dimenticate di seguirmi su Facebook, Instagram e Twitter
 per vedere in diretta le foto della mia vacanza! 


usa, vacanza, travel blogger


La mia vacanza Usa in 10 film

$
0
0
Ed eccomi, sono tornata dalle vacanze e ho così tante cose da raccontare che proprio non so da dove iniziare!
Vi preannuncio che ho un sacco di post in mente, e che ho fatto tante foto proprio pensando al blog, quindi preparatevi…

Inizierò col dirviquello che ho imparato sull’America: in questo viaggio ho imparato che l’America non sono solo le grandi città, ma sono soprattutto grandi spazi, una natura maestosa, e piccoli paesini sperduti nel nulla. L’America è fatta di persone vere, cow boy solitari e grandi famiglie con tanti figli, persone gentili e disponibili, che se ti vedono fermo sul ciglio di una strada per fare una foto si fermano per chiederti se hai bisogno di aiuto. L’America è una nazione giovane, ha pochissima storia alle spalle, e le targhe con gli  “historic place” fanno un po’ ridere, ma è una nazione che si è saputa creare delle tradizioni alle quali è profondamente legata (vedere la parata del 4 Luglio ha emozionato perfino me che sono Italiana!).

Insomma, avrete capito che sono tornata entusiasta da questo bellissimo viaggio!

E per rendervi un’idea di questa vacanza ho pensato di raccontarvela in 10 film. Perché spesso in questi 14 giorni mi è sembrato di vivere dentro un film, trovandomi in luoghi o in situazioni viste tante volte al cinema:



Ombre rosse
      La Monument Valley sembra veramente il set di Ombre Rosse come di tanti altri film di John Ford. E io che credevo che fosse uno scenario dipinto… Invece esiste davvero (e lascia senza fiato)!


Intrigo internazionale
Sono cresciuta con i film di Hitchcock, e Intrigo internazionale non so quante volte l’avrò visto. Quindi vi assicuro che vedere il Monte Rushmore (dove è ambientata la famosa scena dell’inseguimento) per me è stato molto emozionante, e per un attimo mi è sembrato di essere nel film insieme a Cary Grant!



2012
   Ho pensato a questo film mentre ero nel parco dello Yellowstone: infatti nel film è proprio nel parco che si manifestano i primi segni della fine del mondo… Paura!



Balla coi lupi 
ll film è stato girato nel Parco delle Badlands, e nel caso qualcuno (come me) non fosse a conoscenza di ciò, ci sono ovunque cartelli che informano il turista sprovveduto di questa cosa. Quindi attraversare il parco senza pensare a Kevin e al suo Balla coi lupiè praticamente impossibile!


Johnny Guitar
I veri saloon da far west in cui abbiamo cenato mi hanno fatto venire in mente la proprietaria di saloon interpretata da Joan Crawford in Johnny guitar. Lì mi sono sentita veramente nel far-west!


Nebraska
Siamo passati dal Nebraska per raggiungere la Monument Valley e lo abbiamo attraversato per alcune ore. Non so chi di voi abbia visto il film Nebraska (ve lo consiglio assolutamente se volete vedere un’America vera), ma vi assicuro che è proprio così. Ore di strada in mezzo al niente, circondati solo da dune verdi e.. nient'altro.



Winchester 73  
Al Buffalo Bill center of the west di Cody abbiamo visitato il museo delle ami (e ho anche provato a sparare con un fucile… finto) dove era esposta la mitica Winchetser 73 usata nelle riprese del film e firmata da tutto il cast (Rock Hudson compreso)!



Ocean's eleven
A Las Vegas sembra sempre di essere in un film, e uno dei tanti che mi è venuto in mente non poteva che essere Ocean’s eleven !


Young Guns
Non ho potuto fare a meno di pensare a Young Guns quando ero a Deadwood, la città dove visse e morì Billy the kid. Tutto a Deadwood fa pensare a lui: dal cimitero dove si trova la sua tomba, al Saloon no 10 dove è ancora conservata la sedia sulla quale è stato ucciso (in arrivo un post, preparatevi!)


Dirty Dancing
Poteva mancare Dirty Dancing? Certo che no! Il Lodge dove abbiamo soggiornato all’interno del Parco dello Yellowstone (il Mammoth hotel) mi ha ricordato un sacco il Kellerman’s, il lodge dove era ambientato il film. Mancavano solo Johnny Castle e Baby (peccato).

E con questo spero di avervi fatto assaporare un po' della mia vacanza, ma preparatevi, sono in arrivo tanti post!

Usa on the road: #1 Buffalo Bill Cody

$
0
0

Cody, nel Wyoming, è la città di Buffalo Billnoto a tutti come il vero uomo del west. Quindi da dove potevo iniziare a raccontarvi la mia vacanza west se non da Cody?



Buffalo Bill (il cui vero nome era William F. Cody) aveva un gran fiuto per gli affari e intuì il potenziale economico di un territorio nel Wyoming che aveva trovato fertile, ricco di selvaggina, vicino alla ferrovia e soprattutto a poca distanza dal Parco dello Yellowstone. Fu lì che nel 1895 fondò la città che chiamò semplicemente col suo nome: CodyNel 1902  fu sempre Buffalo Bill a costruire il primo hotel della città: l'Irma hotel, chiamato così in onore di sua figlia. 


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


L'Irma hotel è un vero e proprio pezzo di storia e fa parte dei National Register of Historic Places: entrare in questo locale è un po' come entrare in un saloon del far west. E' proprio all'Irma hotel che abbiamo cenato la sera del 3 Luglio, e il fervore dei preparativi dei festeggiamenti della Festa dell'Indipendenza mi hanno fatta sentire un po' americana. Sotto il portico dell'hotel-ristorante veri e propri cowboy festeggiavano con fiumi di birra e musica country, e così non ho saputo resistere...

Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato

Il giorno successivo sempre a Cody abbiamo assistito alla parata per la Festa dell'Indipendenza: anche se alla prima impressione mi è sembrata un po' pacchiana, dopo poco mi sono appassionata, e vedere il calore con cui la gente accoglieva e festeggiava tutte ma proprio tutte le persone che sfilavano (dagli indiani a cavallo fino alla signora di una certa età vestita a stelle e strisce) mi ha emozionata. Alla fine me la sono guardata tutta, e mi è anche dispiaciuto un po' essermi persa l'inizio! 


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato


Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato

 

Cody, Wyoming, Silvia Diemmi, banana e cioccolato
Turista italiana che si gode la parata mangiando un burrito e sorseggiando limonata...

Buffalo Bill, che era considerato ai tempi l'uomo più sexy del mondo, è ancora universalmente  famoso per il suo Wild West Show: uno spettacolo a mezza via tra un circo e un rodeo, in cui Buffalo con i suoi cowboy (ma anche indiani pellerossa, cavalieri cosacchi e arabi) dava prova delle loro abilità cavalleresche e acrobatiche. Il Wild West Show andò in scena per la prima volta nel 1883 ed ebbe un successo incredibile, tant'è che partì per un tour per Stati Uniti e Europa che durò più di vent'anni. 



E siccome tutto a Cody parla di Buffalo Bill e del west americano, non poteva mancare il Buffalo Bill Center of the West: un centro espositivo composto da 5 musei tematici dedicati appunto a Buffalo Bill, ma anche alle armi, all'arte, alla natura, ai nativi americani e ovviamente allo spirito del west! Io l'ho trovato molto molto interessante e divertente e... Ho anche provato a sparare sia col fucile che con la pistola (finti ovviamente) e mi sono sentita molto cowgirl


Che dire, Cody mi ha veramente entusiasmata e spero con queste foto di avervi fatti un po' assaporare il vero spirito del West!

Qui tutte le info su Cody:
La città di Cody: QUI tutte le info
L'Irma hotel: QUI tutte le info
Il Buffalo BIll Center of the West: QUI tutte le info






Viewing all 293 articles
Browse latest View live